Cos’è il CARB-2

Che cos’è la certificazione CARB2 e perché è così importante?

CARB2 stabilisce rigorosi standard di qualità dell’aria interna per i prodotti al fine di garantire un ambiente domestico più sicuro e più ecologico per te e la tua famiglia.

Che cos’è la certificazione CARB2?

CARB2 è la seconda fase di un rigoroso processo di certificazione avviato dal California Air Resources Board (CARB). Il suo scopo è ridurre le emissioni di formaldeide in casa e proteggere il pubblico dagli effetti nocivi dell’inquinamento atmosferico. Quando vedi il sigillo di conformità CARB2 su un prodotto, significa che i livelli di formaldeide sono ben entro i limiti di sicurezza.

È basata sul regolamento Airborne Toxic Control Measure (ATCM) la cui finalità è di ridurre e controllare le emissioni di formaldeide dai materiali a base legno utilizzati sul territorio della California. La certificazione CARB, sebbene obbligatoria solo in California, è stata assunta come standard di riferimento anche da importanti multinazionali del settore legno-arredo influenzando di fatto anche molti produttori Europei di semilavorati o prodotti finiti.

Perché è importante la certificazione CARB2?

La formaldeide è un composto organico tossico comunemente usato per produrre resine adesive per prodotti in legno composito, compresi i mobili. Secondo l’Environmental Protection Agency (EPA), alti livelli di esposizione alla formaldeide possono avere un effetto negativo sulla salute, sia a breve che a lungo termine, causando irritazione della pelle, degli occhi, del naso e della gola, e forse anche alcuni tipi di tumori.

Mentre acquisti materiali per completare i progetti sulla tua lista di controllo per la ristrutturazione della casa, le scelte che fai potrebbero avere un grave impatto sulla tua salute e sulla qualità dell’aria interna del tuo spazio abitativo. Ecco perché è importante cercare la certificazione CARB2, che si tratti di parquet o di mobili.

Sotto CARB 2, i limiti per le emissioni di formaldeide nel parquet è di 0,05 ppm (parti per milione). Il 50% in meno del già prudente e basso limite E1 stabilito dalla normativa europea che stabilisce il limite a 0,1 ppm.